Humeima Hawara / Αὔαρα / Hauarra / Huwara | |
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Civiltà | nabatea, romana, bizantina, araba |
Utilizzo | città |
Epoca | dal I secolo a.C. al 750 |
Localizzazione | |
Stato | Giordania |
Scavi | |
Date scavi | 1989 e successivi |
Organizzazione | Università di Victoria |
Archeologo | John Oleson |
Mappa di localizzazione | |
Humeima (in arabo ﺍﻟﺤﻤﻴﻤـة?, al-Ḥumayma), in origine Hawara (che in aramaico significa "bianco"; anche Αὔαρα [Auara] in greco antico,[1] Hauarra in latino, Huwara in arabo)[2][3], era una città di fondazione nabatea situata in Giordania, approssimativamente a metà strada tra Aqaba e Ma'an, sulla Via Regia (successivamente nota come Via Traiana Nova).[4] Fondata sotto il regno di Areta III (87-62 a.C.) per spingere alla sedentarizzazione i pastori nomadi della regione, Humeima costituiva il principale insediamento nabateo nel plateau desertico di Ḥismā lungo la rotta commerciale a sud di Petra. Prosperò, con alterne fortune, sotto Nabatei, Romani, Bizantini e Arabi fino al 750, anno in cui fu definitivamente abbandonata dagli Abbasidi.